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Jan 1970

Flow & Montessori

Marzo 15, 2018 0-3, apprendimento, bambini, bambino, cesto dei tesori, creatività, difficoltà, dsa, emozioni, insegnanti, lettura, libri, maria montessori, materiali, meditazione, mente del bambino, montessori, pedagogia, psicologia, rilassamento, scoperta del bambino, scuola, sviluppo , , , , , , , , , ,

Recentemente si sente spesso parlare di Flow experience, questo concetto è stato creato e descritto dallo psicologo americano Csikszentmihalyi che ha così concettualizzato il termine “flow”:

“uno stato psicologico soggettivo di massima positività e gratificazione, che può essere vissuto durante lo svolgimento di attività e che corrisponde alla “completa immersione nel compito”.

La situazione che rende possibile entrare a contatto con questo stato di essere è caratterizzata dalla percezione, da parte dell’individuo, di sufficienti e appropriate opportunità per l’azione nell’ambiente e di personali adeguate abilità. Entrare nel flusso dipende, quindi, dall’equilibrio tra queste due componenti, valutate soggettivamente.

Nel caso il soggetto consideri le sfide al di là delle proprie capacità, entrerà in uno stato dapprima di vigilanza e poi di ansia.

Nel caso contrario, una sfida troppo semplice, passerà dal rilassamento alla noia.

Quando invece percepirà armonia tra i livelli di sfide e abilità, allora potrà esperire la “flow experience”, l’esperienza ottimale, sperimentando il pieno assorbimento in un’esperienza che coinvolge l’individuo globalmente, concentrando nel compito aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali.

La totale armonia con quello che si sta facendo offre la possibilità di accrescere le proprie capacità, mettendosi in gioco, testando e imparando nuove competenze, e la propria autostima.

L’esperienza ottimale attiva il flusso dinamico di energia mentale che permette di accedere a risorse e potenzialità dell’individuo.
Sono stati svolti diversi studi che confermano l’occasione di vivere la “flow experience” in diversi campi, ad esempio nell’arte e nella scienza, nell’esperienza estetica, nello sport o nella scrittura letteraria.

Recentemente Rathunde, allievo di Csikszentmihalyi, ha studiato come la “flow experience” possa esistere all’interno dei contesti scolastici ed ha scoperto che gli studenti di scuole Montessori riportano un livello nettamente più alto di “flow experience” rispetto agli studenti che frequentano la scuola tradizionale.

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