Le favole non hanno solamente uno scopo ludico e ricreativo, ma permettono ai bambini di scoprire il loro mondo emotivo.
Tramite una favola è possibile imparare ad utilizzare nuovi schemi comportamentali, rispondere in modo più efficace in situazioni difficoltose o contesti che creano stati d’ansia. I bambini possono riconoscersi nel protagonista, identificandosi in un nuovo e differente modo d’agire, imparando a conoscere, nominare ed esprimere emozioni conosciute o incontrate per la prima volta.
Le parole scritte sui libri possono anche aiutare i più piccoli ad affrontare le paure evolutive.
La maggior parte dei bambini sperimenta differenti timori durante gli anni dello sviluppo, generalmente sono paure di bassa intensità, associate ad una particolare età e generalmente passeggere (durano per un tempo limitato e passano in modo spontaneo).
Sono paure NORMALI, servono a sviluppare abilità motorie o cognitive e permettono al bambino di affrontare situazioni stressanti.
Le paure più comuni possono ad esempio essere: la paura degli estranei, del buio, di separarsi dai genitori o paura della scuola…
Un libro interessante ed utile da leggere è “Ciripò, Lilli, Rataplan e altri animali paurosi. Favole per aiutare i bambini a vincere le ansie più comuni” di Maiolo e Franchini, edito Erikson. Il libro affronta in mini racconti diverse paure che molti bambini vivono.
- Cicciabetta: la paura di essere esclusi.
Grazie ad una polipetta triste e sola si affronta la paura degli altri, la paura verso il gruppo dei pari. La polipetta viene presa in giro e derisa dagli altri animali, non partecipa ai giochi ma osserva sempre il gruppo di amici. Sarà grazie ad un gesto inatteso messo in atto dalla protagonista che però le cose cambieranno!
- Ciripò e il pennino magico: la paura de buio.
Il micio protagonista ha paura del buio, ,a grazie ad un oggetto magico e nuovi amici fedeli riuscirà ad affrontare anche le notti più nere.
- La caprettina Lilli: la paura di non essere amati.
La nascita di un fratellino o una sorellina può far dubitare dell’amore dei propri genitori. Le attenzioni, le abitudini e le routine cambiano, ma chi l’ha detto che i cambiamenti non portino ancora più amore e felicità?
- Il passerotto solo: la paura di essere abbandonati.
Durante una tremenda bufera, un passerottino che sta imparando a volare, viene separato da mamma e papà. Se ne sono andati via lasciandolo solo o sono solo stati bloccati dalla tempesta? A volte bisogna aspettare e cantare una canzone per calmare i nervi.
- Lo scoiattolo fifone: la paura di tutto.
Storia da leggere insieme ai genitori perché a volte bisogna insegnare a superare le paure e non rinforzarle. Aiutare i figli a credere in se stessi e a far vedere come si affrontano le situazioni, anche quelle più paurose.
- Trillo il coccodrillo: la paura di non essere come gli altri.
Per un coccodrilli nuotare nell’acqua è naturale, ma Trillo non pensa proprio! Però si sente diverso dagli altri, si sente strano. Vede anche la delusione del suo papà che non sembra orgoglioso di lui. Sarà invece una delle “particolarità uniche e bizzarre” di Trillo a salvare il branco da un grande pericolo.
- Il pulcino Bruno: la paura di essere diverso.
In un pollaio di pulcini chiari, Bruno è l’unico diverso. Si fa notare di più per il suo colore e quindi la mamma riesce a vederlo meglio e a sgridarlo meglio! È amico e ben voluto da tutti, ma vorrebbe vivere in mezzo a pulcini più simili a lui, per passare inosservato. Sarà questo suo desiderio a metterlo nei guai e fargli affrontare grandi paure per poi capire che essere diverso non è una brutta cosa.
- Polly e la bolla magica: la paura di crescere.
La scimmietta Polly è piccola piccola e non vuole crescere, ma deve affrontare grandi difficoltà (gli amici crescono e fanno giochi a cui non può partecipare, non riesce a prendere gli oggetti perché troppo in alto e non riesce a far sentire la sua vocina). Riuscirà ad affrontare la paura di diventar grande?
- Rataplan: la paura di non essere voluti.
Un corvo abbandonato viene accolto in una famiglia di merli, ma si sente infelice anche se la nuova famiglia gli dà amore e protezione. Sarà grazie ad un viaggio per trovare la sua vera famiglia che si renderà conto di quanto forte è l’amore che la sua nuova famiglia prova per lui e capirà qual è la sua vera casa.
- Le prove del cerbiatto: la paura della scuola.
Una brutta esperienza a scuola e le prese in giro di compagni, portano il protagonista a non voler più mettere zampa a scuola. Prova ad andare, ma inizia a tremare e gli viene il mal di pancia. Inoltre in casa i genitori litigano e si danno la colpa a vicenda per questa brutta situazione, aumentando le paure e l’ansia del cerbiatto. Cosa fare in questa brutta situazione? Farsi aiutare a ritrovare la fiducia in sé.
Buona lettura!!
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