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Jan 1970

SOSpetto DSA, Cosa faccio?

Dicembre 14, 2017 apprendimento, diagnosi, discalculia, disgrafia, dislessia, disortografia, disturbi specifici dell'apprendimento, dsa, insegnanti, psicologia, scuola, sviluppo , , , , ,

INTRODUZIONE:
Ormai sono passati diversi anni dalla famosa legge 170/2010 che regolamenta le questioni inerenti la dislessia e gli altri disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), soprattutto in ambito scolastico, ma nonostante ciò ci si imbatte ancora in informazioni fuorvianti, ambigue, talvolta contrastanti fra loro.

Se da un lato è nota la facilità con cui si trovano in rete indicazioni sui segni di sospetto DSA dall’altro è molto più difficile orientarsi riguardo alle scelte su chi interpellare per una diagnosi.
Il motivo è molto semplice: dall’entrata in vigore della legge 170/2010, molte regioni non hanno emanato alcuna normativa che regolamenti la questione al proprio interno.

Le regioni che si sono mosse su questi temi lo hanno poi fatto in modi tra loro molto differenti e questo ha creato non poche confusioni fra persone coinvolte a vario titolo provenienti da diverse parti d’Italia, che quotidianamente si confrontano su questi temi. Aggiungiamoci la difficoltà con cui di solito si risale ai documenti ufficiali e il fatto che raramente vengano scritti con un linguaggio semplice… Non c’è da stupirsi nell’incontrare genitori quanto meno stressati che cercano soltanto di capire cosa fare!

    …e in EMILIA-ROMAGNA?

Oltre ai servizi di NPIA delle ASL in Emilia Romagna, le diagnosi possono essere effettuate da singoli professionisti privati (psicologi o neuropsichiatri infantili).
Affinché la diagnosi sia ritenuta valida a scuola, la relazione diagnostica deve essere consegnata presso la propria ASL di riferimento per essere convalidata dal gruppo di conformità DSA che ha il compito di verificare che siano stati rispettati determinati criteri. È importante sottolineare che, nel periodo di attesa per la convalida da parte del gruppo di conformità DSA, la diagnosi a scuola deve essere già ritenuta valida.

Come Mi muovo nella mia regione?

STEP 1: Sospetto DSA.

Mi rivolgo all’ASL (Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’ Adolescenza) della mia regione o ad un professionista privato, che in caso formuli una diagnosi, provvederà successivamente a presentarla alla commissione conformità dell’ASL della regione Emilia Romagna.

STEP 2: DOPO la diagnosi.

1)Mi informo per capire cosa vuol dire Disturbo Specifico dell’Apprendimento;

2)Consegno la diagnosi a scuola e monitoro l’esecuzione del PDP (Piano Didattico Individualizzato) da parte della scuola;

3) Cerco servizi pubblici o privati che possano potenziare le abilità accademiche specifiche e supportare il bambino/ragazzo negli studi e nella creazione di strumenti compensativi.

 

 

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